Auguri di Buon Anno Commerciale.
Buon anno commerciale a te! Auguro a te e alla tua attività un anno pieno di successi e di opportunità di crescita. Spero che il nuovo anno porti nuove opportunità di affari e di espansione per la tua azienda. In bocca al lupo per il tuo business!
Non molto tempo fa il retail si basava sulla geografia (la posizione dei negozi), l’arredamento e il personale di vendita.
Questi erano i fattori di differenziazione competitiva.
La strada principale del centro città è stata sostituita trent’anni fa dai parcheggi dei centri commerciali e il Covid-19 ha quasi portato alla morte temporanea dei centri commerciali, ma soprattutto ha cambiato le aspettative di due miliardi di persone che hanno comperato online.
Il problema, per il retail, non è quanto si vende online.
I numeri della vendita online nel 2022 sono poco più di quelli del 2019.
E la questione non si pone immaginando che a medio termine le vendite online supereranno le vendite in store.
La questione principale che si pone per il retail è che le aspettative dei clienti implicano una maggiore attenzione non solo al prodotto, ma all’intero percorso di acquisto come esperienza personalizzata.
Tutti i rivenditori devono prendere in considerazione i concorrenti online per assicurarsi di eguagliare, se non superare, le loro offerte.
La conseguenza è che il fronte competitivo nel retail è oggi costituito dall’uso, dalla gestione, dallo sfruttamento del software che compone il business digitale.
Questo lo si comincia a vedere sempre più spesso come risultato nell'headless commerce, dove i sistemi aperti e più piccoli possono essere integrati rapidamente e c'è una maggiore apertura dei sistemi ai software aggiuntivi degli utenti finali.
In questo contesto e nel desiderio di differenziarsi per soddisfare le aspettative dei consumatori, un numero sempre maggiore di retailer si sta orientando verso le capacità di sviluppo del software.
Anche gli investimenti in infrastrutture sono strettamente legati al software: a partire dalla gestione del magazzino, gli acquisti delle merci, la gestione delle scorte, le operazioni di consegna.
L’utilizzo dei software per la gestione delle vendite, in negozio e online, diventa la scelta più importante per i principali operatori di quanto non sia mai stato dalla rivoluzione del web degli anni Novanta.
I benefici del software per il commercio
1 - Previsione della domanda
I software di pianificazione e previsione aiutano i rivenditori a prepararsi per i periodi di alta domanda (ad esempio aumentando le scorte in anticipo), ad adattare la strategia di marketing per i periodi di bassa domanda e a scoprire le tendenze dei consumatori.
2. Comprensione delle esigenze del cliente
Il software aiuta i rivenditori a soddisfare le esigenze dei consumatori attraverso la raccolta e l'analisi dei dati. Questo aiuterà l'azienda a capire quali prodotti offrire, in quale momento e a quali clienti. Ad esempio, se sapete che i vostri clienti del Regno Unito non considerano la consegna in giornata come un'offerta essenziale, perché dovreste fare pressione su quell'area della catena di fornitura? Con il software giusto, potete escludere problemi come questi.
3. Creazione di esperienze personalizzate
Oggi è più facile che mai per i rivenditori personalizzare il percorso del cliente online. È possibile rilasciare funzionalità personalizzate a un gruppo specifico di acquirenti online, ad esempio in base alle loro preferenze linguistiche, senza influire sugli altri utenti del web.
4. Programmazione delle uscite di marketing
È possibile introdurre nuove funzionalità in corrispondenza delle settimane di promozione e dei periodi di grande affluenza (ad esempio, il Black Friday o il Natale). I venditori possono anche allinearsi agli eventi di marketing, come la pubblicità televisiva.
5. Riduzione dei costi
Sulla base dell'analisi dei dati, i commercianti possono raccogliere i dati dei punti vendita per prendere decisioni che favoriscano i ricavi e assicurarsi di non spendere denaro in aree che non generano vendite.
I vantaggi del software per il negozio
Considerando che entro il 2023 si prevede che l'e-commerce rappresenterà solo il 21% di tutte le vendite al dettaglio e appena il 5% delle vendite di generi alimentari, è indispensabile che i rivenditori continuino a investire in egual misura nell'esperienza online e offline.
Guardando alla Cina per le tendenze future, vediamo che le esperienze instore guidate dalla tecnologia digitale diventeranno probabilmente standardizzate in tutti i punti vendita nei prossimi anni. Burberry a Shenzhen, ad esempio, ha recentemente inaugurato il "primo social retail store del lusso", completo di display interattivi, link a codici QR e monogrammi dei prodotti. Man mano che le esperienze digitali e fisiche dei clienti si fondono, l'importanza del software per la vendita al dettaglio non potrà che aumentare.
Fino ad allora, i rivenditori devono adottare il software oggi per essere preparati alle aspettative dei clienti di domani.
I vantaggi dell'integrazione del software nel punto vendita includono:
Guadagno di tempo
I processi di automazione e analisi possono essere eseguiti dietro le quinte dal software. Il personale del punto vendita ha così la possibilità di concentrarsi su attività più preziose, come interagire con i clienti, rispondere alle domande e creare un rapporto positivo faccia a faccia.
Nuove conoscenze sui clienti
L'analisi e l'integrazione costante di nuovi dati è parte integrante della comprensione dei clienti in modo più dettagliato, dai prodotti più venduti ai metodi di pagamento preferiti. Grazie a questa conoscenza, gli esercenti possono prendere decisioni informate su quali aree investire e viceversa.
Migliore conversione
Una volta identificati e compresi i comportamenti dei consumatori, i retailer hanno la possibilità di creare nuove esperienze per i clienti, altamente personalizzate e con maggiori probabilità di conversione. Secondo uno studio di McKinsey, coloro che riescono a introdurre con successo questo tipo di esperienza potrebbero vedere aumentare i ricavi dei loro negozi di circa il 20-30%.